Rimini | Digos sequestra armi ed esplosivo in casa di sei ultras
Questa mattina di buonora gli agenti della Digos della questura di Rimini, diretti dal vicequestore aggiunto Marcello Pedrotti, hanno perquisito sei abitazioni di altrettanti ultras della squadra di calcio cittadina. L’attività coordinata dal sostituto procuratore Gemma Gualdi ha origine dall’indagine su vari ultras del Rimini Calcio in occasione di eventi sportivi risalenti agli corsi marzo e aprile.
Nelle abitazioni perquisite sono stari sequestrati molti esplosivi (94 torce da stadio, 40 bombe carta, 3 razzi segnaletici, di quelli utilizzati in nautica) e armi bianche e improprie (un coltello di sopravvivenza con la lama di 15 centimetri e fodero, 4 coltelli a serramanico di varie dimensioni, un tirapugni, 2 catene a maglie, un bastone d’acciaio telescopico, una mazza da baseball, una cintura in pelle con borchie metalliche) e ancora passamontagna, felpe nere con cappuccio, mephisto, fino alla rassegna stampa con le gesta della banda di ultras.